Il giorno dell’addolorata mia madre si trovó su una strada di campagna vide un cagnolino. Da soggetto allergico non poteva assolutamente prenderlo. Decise di metterlo all’interno di un recinto per paura che lo investissero.

Continuó il suo viaggio. Arrivata a destinazione andò a pranzo e chiese di portar via gli avanzi… di ritorno trovò il cagnolino li, nel recinto. Scese dalla macchina con gli avanzi e lasció lo sportello aperto. Prese il cane dal recinto e lo mise fuori. Il cane non pensó al cibo. Si fiondò in macchina.

Tornata a casa con il cane disse che in una settimana avremmo dovuto trovare qualcuno a cui affidarlo. Passarono i giorni ed il cane era una femmina stupenda. Ci dissero incrocio tra volpino e golden. Passò una settimana,un mese,un anno e due e tre.

Dolores, per gli amici Dolly, così la chiamammo (nome strano ma mia nonna si chiamava Addolorata, lei fu trovata nel giorno dell’Addolorata, pensammo fosse un “regalo” della nonna morta tempo prima).

Dolly si adattó alla nostra vita frenetica, era molto autonoma e aveva sempre l’istinto di stare libera.

Usciva, faceva i suoi giri camminandomi accanto, correva, camminava piano,ascoltava qualsiasi cosa le dicessi e senza che io mi fossi impegnata ad insegnarglielo,l’aveva deciso lei. Eravamo due anime gemelle,innamorate l’una dell’altra.

Tra mille persone lei cercava me,usciva volentieri solo con me. Si può dire che eravamo un corpo e un’anima. Nasce mio figlio e lei non cambia minimamente, lo stesso cane amorevole e innamorato di me, ha sempre avuto paura dei bambini ma non di mio figlio!

Dolly aveva anche un modo diverso di abbaiare in base al bisogno ed io ero ovviamente l’unica a saperlo riconoscere.

Ne ha combinate tante e mi ha fatto ridere e gioire per la bellezza di 19 anni!

La trovai che aveva un anno e mezzo quindi quando purtroppo mi ha lasciato aveva 20 anni e mezzo e di li a poco ne avrebbe compiuti 21… ovviamente l’età si iniziò a far sentire più l meno verso il 17 anni fino poi al 7 agosto 2022 quando è entrata in coma e ho dovuto optare per l’eutanasia.

È stato il giorno più brutto della mia vita, giorno in cui ho perso un pezzo che non potrà mai e poi mai essere recuperato.

Di lei mi resta l’urna il collare, la ciotola dell’acqua e la cuccia. Niente più! Nei giorni tristi e nei giorni felici sento sempre un pezzo in meno,nonostante si vada avanti non è più lo stesso e non lo sarà mai.

Amo profondamente gli animali e quando me ne prendo cura sono felice, è come un balsamo per questa ferita. A dimenticavo,non era un incrocio ma un golden toller, cane amante dell’acqua, Dolly invece la odiava.

Era un golden toller tutto a modo suo ed io la amavo,la amo e sarà il mio amore per sempre!

Lascia un commento